Con la rapida espansione dell'industria dell'e-commerce, non sorprende che la sfida di attirare e convertire nuovi clienti diventi più difficile ogni anno.
Cosa significa questo per i brand di e-commerce? Per chi comincia, significa che con questa rigida competizione, la posta è più alta per i brand di e-commerce che cercano di catturare l'attenzione dei clienti. Significa anche che c'è un margine di errore ancora più piccolo, quando si tratta di pubblicizzare.
Come puoi essere sicuro che la tua tattica attuale non faccia più male che bene? Imparando dagli errori degli altri, e non commettendo questi sei peccati mortali della pubblicizzazione dell'e-commerce, ovviamente.
Realizza il tuo sito con D20 Creativo1 - Riproporre e riciclare una pubblicità
Riproporre e riciclare è uno dei peggiori errori che puoi fare come Azienda. Se hai servito alle persone le stesse pubblicità per un po', esse non cliccheranno più su di esse, puoi stare sicuro che non sono interessate a ciò che hai da offrire.
Non importa se era la tua migliore pubblicità o la più creativa. Continuando su questa strada, non solo scaverai un buco nelle tue tasche, ma diminuirai l'interesse del tuo target verso la tua azienda.
Soluzione: Aumenta il numero di campagne pubblicitarie. Non devono essere per forza concetti totalmente nuovi, devono solo essere diversi dalle creazioni che hai attualmente.
Gioca un po' con le tue campagne di retargeting segmentando il pubblico. In questa situazione, la demografia non importa quanto il tipo di prodotto che stanno cercando sul tuo sito.
2 - Contare solamente sull'intuizione, non sui fatti
Puoi "spammare" centinaia di pubblicità a migliaia di persone, ma se non hai un metodo di monitorare la performance della tua pubblicità, non servirà a nulla. Avere l'impressione che una strategia funzioni è grandioso, ma questi momenti intangibili vanno quantificati.
Nessuno è capace di prevedere quando andranno bene le cose basandosi sul puro intuito. Bisogna avere dei dati; o piuttosto, cifre. Senza dati a supportare le tue campagne marketing, non c'è modo di capire se ciò che stai facendo funziona oppure no.
Soluzione: testa contemporaneamente multiple variazioni di una pubblicità, scegli quella che funziona meglio e vai avanti con quella. Se inizia ad essere poco performante, passa ad una nuova. Questa procedura viene chiamata "Test A/B".
3 - Ignora il 98%dei tuoi aspiranti clienti
Se solo il 2% dei visitatori del tuo sito web si convertono alla prima visita, cosa succede all'altro 98%? Sfogliano il tuo sito per un po', magari leggono qualche post sul blog e controllano i tuoi prodotti, dopodiché spariscono nell'abisso.
Soluzione: Adotta il retargeting. Anche se sembra strano, il retargeting "segue" i tuoi visitatori con un cookie non intrusivo che rintraccia il loro comportamento online e mostra loro pubblicità entro la stessa rete.
Gioca un po' con le tue campagne di retargeting segmentando il pubblico. In questa situazione, la demografia non importa quanto il tipo di prodotto che stanno cercando sul tuo sito.
Il tempismo è anche un fattore chiave nelle decisioni del compratore. Nel periodo in cui cominci il retargeting, diverse frazioni di pubblico si diversificheranno molto. Un'altra cosa da tenere a mente è di incorporare forti "chiamate all'azione" e promozioni nelle tue pubblicità.
4 - Dipendere ossessivamente dai dati
Anche se i dati governano quasi tutto il mondo della pubblicità, investire tutto in essi senza considerare altri aspetti dell'industria sarebbe un grave errore.
Si, i dati ti danno un grande quadro del mercato e ti aiutano a colpire meglio il tuo pubblico. Ma concentrarsi solo su di quello, senza appellarsi alle emozioni del pubblico tramite i creativi, non è così efficace.
Soluzione: evoca le emozioni del pubblico sperimentando con le tue pubblicità.
5 - Giocarsi tutto alla prima mano
Instagram potrebbe fare la parte del leone nel convertire il pubblico con la pubblicità, per ora, quindi investi tutto su di esso. Pessima idea. Mettere tutte le uova in un solo paniere non è un'opzione quando si tratta di pubblicizzare con l'e-commerce, o qualsiasi forma di pubblicità che conti.
Anche se la maggioranza dei clienti sono su Instagram, stai potenzialmente ignorando una demografia ancora più grande, se ignori altre piattaforme pubblicitarie.
Soluzione: Seguendo le parole sagge di ogni "guru degli investimenti" - diversifica, diversifica, diversifica. Adotta un approccio onnicanale per creare un messaggio attraverso punti multipli, come Facebook o Google.
A proposito di Google. Se fai affari nell'e-commerce e non usi Google Shopping, è ora di incominciare. Si, la rete di google Search può fare miracoli per la tua pubblicità. Ma essendo un'impresa di e-commerce, non dovresti ignorare ciò che potrebbe essere la più efficace piattaforma per pubblicizzare l'e-commerce.6 - Non migliorare la velocità del tuo sito
Il tuo sito web è la spina dorsale del tuo e-commerce, senza il quale non sarebbero possibili transazioni. Se i visitatori del sito diventeranno clienti, dipende molto dalla sua velocità di caricamento.
Se servono più di due secondi per caricare una pagina, non puoi scommettere che i tuoi potenziali clienti siano ancora lì. Persino un ritardo di una pagina nella velocità di caricamento risulta in un 7% di perdita di conversioni. E non è la parte peggiore. Potrebbe influenzare persino la tua posizione nelle ricerche su Google.
Se non lo hai già fatto, ottimizza il tuo sito web. Appoggiati ad un server host performante come quello offerto da D20 Creativo!
Con una competizione dura ed una posta sempre più alta, desideri assumerti il rischio di ignorare la pubblicizzazione della tua impresa di e-commerce? Probabilmente no, devi avere un piano. E se non sei sicuro di cosa fare, un buon inizio sarebbe evitare questi sei peccati mortali.